
Il lavabo in tela Notos, nome del dio greco del vento del sud, nasce dalla riflessione sul concetto mendiniano di “progetto molle”, relazionandolo a un indagine sui nuovi bisogni, espressione di tematiche sociali e ambientali emergenti.
La ricerca della designer Valentina Mancini è stata incentrata sui materiali, affinché il lavabo, da elemento solitamente rigido e fisso, diventasse un oggetto morbido e facilmente trasportabile. Particolare attenzione è stata posta alla sostenibilità, cercando di ridurre l’impatto ambientale, dalla fase di produzione fino allo stoccaggio.
Questa ricerca, avviata inizialmente per necessità funzionali alla nautica, ha rivelato la possibilità di utilizzare lo sfrido di produzione delle vele nautiche, ovvero dei laminati plastici composti da film di poliestere e fibre di poliestere o aramidiche (Kevlar). Questi sono materiali high-tech di grande pregio, che vengono smaltiti dai produttori come rifiuto indifferenziato. L’utilizzo di questa risorsa quindi ottimizza la produzione della veleria e riduce la produzione di rifiuti plastici non riciclabili.
Il risultato è una tensostruttura domestica, leggera, intercambiabile, e soprattuto sostenibile.
Aiuto le imprese a guadagnare in modo etico e sostenibile con innovative strategie di marketing, a volte green.
Il problema ambientale è uno dei più importanti di questo secolo e io sto provando (per quanto posso) a risolverlo.
Sono un ex nuotatore della nazionale italiana e il nuoto ha influenzato profondamente la mia vita professionale. La principale lezione di questo sport, infatti, è che gli obiettivi sono importanti, ma ancor più importanti sono le pratiche quotidiane che permettono di raggiungerli. Questa lezione ha migliorato il mio lavoro di Green Art Director, insegnandomi che l’immagine di un’impresa dev’essere costruita giorno dopo giorno.
Il nuoto mi ha trasmesso anche il valore della lungimiranza: come Green Marketing Specialist creo strategie di marketing che guardano lontano. Perché antepongo la parola “Green” ai miei ruoli? Perché ogni mia attività è volta al rispetto della natura: dalla scelta delle start up che porto nel mercato al salvataggio dei rospi sulle strade del Montello.